Lorusso, ‘Presenti ancora una volta’
Ferragosto è, più che mai, tempo di Antiquariato e Modernariato nella capitale della Valle d’Itria. Dal 13 al 21 di questo mese torna a Martina Franca, presso lo storico Istituto Comprensivo (ex scuola elementare) “Guglielmo Marconi”, l’annuale di Arca Promoter “Antiquariato in Valle d’Itria”. Quella alle porte sarà un’edizione importante, la quindicesima, e tale da collocare la mostra e mercato del settore più importante del sud Italia tra le manifestazioni più longeve della Città del Festival: “Essere presenti in tutti questi anni nel cartellone degli eventi estivi del nostro territorio, non è facile – ha esordito il presidente di Arca Promoter Nicola Lorusso -: organizzare una manifestazione di tale portata, che interessa un numero di giorni superiore alla settimana, richiede ingenti sacrifici sia nella fase di preparazione che in quella di svolgimento. Di sicuro questi quindici anni sono un traguardo per noi molto importante e, senza alcun dubbio, costituiscono un attestato di serietà e garanzia che la nostra Associazione può offrire”.
Per chi infatti visita la Valle d’Itria nel cuore dell’estate, l’appuntamento con la nove giorni di Antiquariato e Modernariato è tappa consolidata nel proprio itinerario, viste anche le novità offerte ad ogni edizione, dove arredi e oggetti appartenenti ai periodi storici compresi tra il Seicento e i primi anni del Novecento la fanno da padrone: “Limiti oggettivi nella gestione degli ulteriori spazi presenti all’interno dell’Istituto – ha proseguito Lorusso – , ci impediscono di estendere l’area espositiva, nonostante la disponibilità offerta dall’attuale Dirigente Scolastico. Riteniamo, tuttavia, che i quasi ottanta espositori presenti anche quest’anno e provenienti da ogni parte d’Italia, nonché dall’estero, garantiranno il consueto vastissimo bagaglio di scelta, in grado di abbracciare gli interessi di esteti, cultori della materia, appassionati e semplici curiosi”.
Non cambia la formula di accesso per i visitatori, che potranno usufruire dell’ingresso gratuito senza alcuna limitazione sia all’interno che all’esterno dell’Istituto dove, a partire da questa edizione, scompaiono i classici banchi fieristici dal gusto retrò per far spazio agli stand monotipo che dovrebbero agevolare il camino all’interno della Mostra.