Turismo in Puglia. Alla Bit i numeri.
4,2 milioni di arrivi (+4% rispetto al 2018) 15,5 milioni di presenze (+2%) 1,2 milioni di arrivi dall’estero (+11,5%) 3,8 milioni di pernottamenti internazionali (+8%) 3 milioni di arrivi nazionali (+1%) 11 milioni di pernottamenti di italiani (+0,1%) 3,7 notti di permanenza.
Sono i numeri della Puglia alla Bit di Milano. Dal 2015 al 2019 l’incoming internazionale è cresciuto del +60% (i pernottamenti +44%) e gli arrivi complessi (italiani + stranieri) del +23%. I pernottamenti totali sono aumentati del +15%.
Nel 2019 la Francia, con 115 mila arrivi in totale (+24mila rispetto al 2018), ha registrato il maggior incremento posizionandosi al primo posto della classica per incoming dall’estero ex-aequo con la Germania. Al secondo posto per incrementi assoluti si classificano gli Stati Uniti d’America (+13mila arrivi) seguiti da Paesi Bassi e Russia. Guadagnano rapidamente posizioni nella classica regionale l’Australia, il Brasile, il Canada, la Cina, i Paesi (Malesia, Thailandia, Vietnam, Indonesia) e i Paesi dell’Asia Occidentale (Arabia Saudita, Emirati Arabi, ecc). Secondo gli ultimi dati regionali Istat (2018) la Puglia si è classificata all’ottavo posto per numero di presenze complessive con una quota del 3,54% del totale nazionale. Ha superato Sardegna, Sicilia, Liguria, Friuli-Venezia Giulia e Marche.
Il 67% dell’incoming si concentra in 20 Comuni di Puglia ma i flussi turistici cominciano a diffondersi anche nelle destinazioni minori dell’entroterra: Martina Franca, Locorotondo, Nardò, Castellana Grotte.